L’anno scolastico 2022-23 volge al termine e, come sempre più spesso accade, sono molte le scuole che si sono rivolte alla mia famiglia per coinvolgerci nelle loro iniziative dedicate a Gino Bartali.
Gino Bartali “una leggenda che si tramanda”
per usare le parole dei bambini della classe V^A della scuola primaria XXV Aprile di Scandicci (Fi).
Ricevere la ricerca sulla vita del nonno Gino, che la classe ha voluto condividere con noi familiari, ha illuminato il mio cupo pomeriggio di metà Febbraio. Ogni alunno ha personalizzato la ricerca, chi aggiungendo illustrazioni e chi pensieri personali. La tua presenza, gigante del ciclismo e campione di umanità, supera inesorabile ogni porta temporale, senza arrugginirsi, senza scomporsi. Mai fu così azzeccato il premio a te assegnato “Evergreen”.
Non aggiungo altro se non GRAZIE a tutti voi bambini e alla vostra insegnante Elisa La Bua che vi ha avvicinato alla vita di Bartali.
“Dopo aver trattato, in classe, il tema della shoah, in occasione della “giornata della memoria”, noi bambini abbiamo sentito il desiderio di rivolgere un piccolo omaggio che viene dal cuore per Gino Bartali, il grande campione che, con il suo coraggio e la sua profonda umanità salvò 800 ebrei dai lager nazisti.
Un giusto tra i giusti che al di là di ogni personale interesse, scelse di fare il bene di quella parte di umanità atrocemente discriminata.
Campione nel ciclismo ma soprattutto nella vita, nella morale, nella coscienza, non esitò a lottare per la libertà degli ebrei, annullata ferocemente dai nazisti.
In questi tempi moderni, tanto difficili, dove veramente “ognuno sta solo sul cuor della terra”, perché predomina l’egoismo e ancora l’odio razziale, l’esempio di Gino, leggenda del ciclismo, ma ancora di più campione d’amore e di giustizia; deve essere un monito per le nuove generazioni.
Caro Gino, ovunque tu sia per le strade del cielo, illuminaci e guidaci
a camminare per la strada del coraggio verso quella dignità e uguaglianza che a molti non è ancora riconosciuta.
Ci hai insegnato che nella vita c’è sempre l’opportunità di scegliere tra il bene e il male.
Gino ha scelto, con grande umiltà, la strada più luminosa, quella del cuore, quella del bene per gli altri.
I bambini della V^A della scuola primaria XXV Aprile di Scandicci: Lapo, Lorenzo, Giulia, Stella, Nora, Simone, Ettore, Sara, Alessia, Diego, Isabella, Giorgia, Gemma, Elena, Celeste, Giulio, Mattia, Leonardo, Rosa, Flor, Jedà.
Insegnante: La Bua Elisa.”