La bici fa parte sempre più del nostro quotidiano. In alcuni casi diventa un vero e proprio strumento professionale, come nel caso della Polizia in bicicletta. Me ne ha parlato Mauro di Gregorio, presidente dell’Accademia Italiana Pattuglia in Bicicletta: “L’idea nasce già negli Stati Uniti nei primi anni Novanta, quando furono costituiti i primi nuclei di pattuglie su due ruote, perfettamente addestrati a svolgere la loro professione in bici. Oggi questa realtà sta prendendo vita anche in Italia.. “
Una scuola di polizia in bicicletta che forma agenti “ciclisti”,
istruendo il personale su come destreggiarsi nel traffico e arrivare più velocemente delle automobili in certi luoghi. Questo è l’obiettivo di Mauro di Gregorio, che ha fondato il primo corpo di Polizia Locale correttamente formato per svolgere il suddetto mestiere in bicicletta. I corsi di formazione, che Mauro tiene in tutta Italia, sia per Polizia Municipale che per Polizia di Stato, includono inoltre: preparazione di difesa in sella alla bici, tecnica di guida adeguata all’ambiente urbano, superamento di ostacoli, azioni di inseguimento e arresto.
Sono molto curiosa di questo progetto, un po’ futuristico per molte delle nostre città italiane, ma non per Alessandria. Il concetto che si vuole sviluppare è quello di rivalorizzare la bici, un perfetto alleato nell’ambiente urbano, e di riconoscere la qualifica di agente di polizia “ciclista”. Ben diverso dall’improvvisarsi simpatizzante della due ruote. La prima cosa che chiedo a Mauro, di origine pugliese, che da anni vive e lavora ad Alessandria:
“Cosa è nata prima, la passione per la bici o la professione del vigile? ”
Sono un ciclista urbano da sempre e ora utilizzo la bici per professione.
Utilizzando spesso la bici in città, il mio pensiero era ormai da anni proiettato nell’introdurre questo mezzo nel mio lavoro di vigile, e non solo. Ho sempre trovato vantaggi nell’andare bici. Siamo più a contatto con il cittadino, e vediamo cose che attraverso i finestrini di un auto non è possibile notare. E’ stata una mia spontanea iniziativa quella di proporre corsi di formazione specifici per la polizia in bicicletta. Un’idea che ha trovato il supporto dell’amministrazione comunale di Alessandria.”
Che biciclette utilizzate e quanti chilometri mediamente percorrete ?
” Utilizziamo delle mountain bike con lampeggianti e sirene, ideate con un costruttore di bici per poterci applicare dispositivi quali tablet e altri accessori. Stiamo cercando di migliorarci costantemente, adesso stiamo studiando un telaio più pratico e consono per le nostre esigenze. Ma potrà esserci anche un’evoluzione avvicinandoci alle biciclette con pedalata assistita. Per ora ci teniamo in allenamento, non si invecchia! Una pattuglia regolarmente copre una distanza del raggio di azione di 8 km. Percorriamo almeno 1700 km all’anno.”
La bici diventa strumento professionale di lavoro,
e come tale, il datore di lavoro ha il dovere di formare e informare i lavoratori a un suo uso corretto e sicuro. L’innovazione di questo progetto non consiste nell’utilizzo in sé della bici, già da qualche tempo introdotta, quanto nel trasmettere una conoscenza tecnica di questo strumento. Per ottimizzare lo svolgimento del lavoro, la consapevolezza nel muoversi in bici, riducendo anche eventuali infortuni.
Quali sono i nuovi propositi ora che il progetto è avviato?
“Diffondere e promuovere in tutta Italia il corso di formazione, cercando appoggi anche dalle stesse amministrazioni comunali. Il concetto di rendere il servizio di Polizia in bicicletta completo e tecnicamente competente, non è facile da introdurre.”
I “bike patrol” stanno promuovendo il progetto in tutta Italia,
tenendo conferenze e partecipando ad incontri culturali. Aiutiamoli a divulgare una realtà che è già attiva in altri paesi, ma che qui fa fatica a concretizzarsi. Mauro Di Gregorio ha recentemente ricevuto il premio “Amico della bicicletta 2018” da Fiab per i suoi progetti innovativi. La pattuglia è molto dinamica, non solo in bicicletta ma anche tramite i social. Potrete seguire le varie attività lavorative e le novità sui prossimi incontri e corsi sulla pagina Facebook Accademia Italiana Pattuglia in Bicicletta sui social, clicca qui.