18°C. 8 km. Letteratura in bicicletta, come la chiamo io. Una passeggiata in bici tra una libreria e l’altra, per scoprire quel che c’è di nuovo a Firenze. Sembra che il quartiere di San Frediano sia pieno risorse. Nella Via di Camaldoli, in cui s’ inciampa un po’ per caso, meno trafficata di Via del Leone, qualcuno ha aperto. Scorgo un’ affascinante vetrina piena di libri dai titoli insoliti e verdi piante a contornare le piccole bacheche:
Black Spring Bookshop, il nome è intrigante e originale,
e svela quell’ispirazione dark che contraddistingue la libreria. Qui, entrando, c’è un mondo che non aspettava altro che conoscervi. I fili di luminarie al soffitto, appesi come nelle fiere di primavera, i mobili di recupero circondati da murales, sono un bell’invito ad entrare!
Una libreria indipendente gestita da giovani, caratterizzata da una nota artistica evidente dalla vasta scelta di libri illustrati, fumetti, pittura, tattoo, street art. Interessante l’inserimento nelle piccole nicchie dei muri di libriccini e disegni. La letteratura ruota attorno al mood del recupero e del riciclo.
L’atmosfera è onirica, misteriosa e al contempo rilassante!
Black Spring Bookshop ha un carattere forte, da cui emerge chiaramente la personalità degli ideatori. Anche in questo caso, mi piace l’idea di entrare in un luogo originale e personale, in cui si viene catapultati nel sogno di quella “Nera Primavera”, sorridente e tenebrosa. Condivido a pieno lo spazio bar, tra i divertenti tavolini uno diverso dall’altro, in cui poter sfogliare un libro gustando un bicchiere di vino, sorseggiando un tè o mangiando una fetta di torta.
Ci sono vari angoli a tema. Quello “orientale”. Tra i titoli: “L’ Arte della Guerra”, “Il libro tibetano dei morti”, “Stampe di Hokusai”. L’angolo mistico, tra sacro e profano, con libri dedicati a dottrine religiose, a temi esoterici e metapsichici. L’angolo socio-politico.
Per restare nel tema “Letteratura in bicicletta” ecco l’angolo dei viaggi, con libri dedicati alle escursioni in bicicletta.
L’angolo delle piante officinali e dell’ aromaterapia. Non manca il Cinema, la Fotografia, la Musica a cui viene dedicato anche un reparto di vinili e cd. Dal Metal al Punk. Dal Blues al Jazz. Industrial Rock e Soundtracks. Deliziose le stampe in vendita racchiuse in piccoli quadretti appesi alle pareti. Vari artisti espongono a rotazione le loro opere. Disegni a china che ti trasportano nei loro onirici mondi. Tornerò per vedere i Collage..
Ci sediamo e ordino una sana centrifuga: carota, arancia e zenzero (al punto giusto). Il Luogo è così affascinante che non smetto di guardarmi attorno. Ci sono libri che non ho mai visto in altre librerie. E’ davvero uno spazio polivalente, una libreria come l’avrei pensata io. Si organizzano presentazioni di libri, mostre e workshop. E’ quel mix in tendenza tra letteratura, arte, musica e..mettiamoci anche una tazza di tè! Un posto giusto per prendersi una pausa, nella Firenze ancora libera dall’assedio del turismo. Magicamente centrale, in un quartiere storico, ma fortunatamente ancora un po’ underground. Dieci e Lode a Black Spring Bookshop!
2 commenti
Allora è questa la Black Spring!
Hai fatto bene a scrivere a riguardo. Sostieni quello che è indipendente e salutare (cosa rara quest’ultima). Bene bene. Ci dovremo andare!
Prossima volta!