Il programma della temutissima gara ciclistica, pubblicizzato nei mesi scorsi, già preannunciava divertimento assicurato. I partecipanti hanno colto in pieno lo spirito goliardico e tragicomico della rievocazione della corsa: la Coppa Cobram Firenze. Al suo esordio in questa città, la pedalata non agonistica svoltasi lo scorso 30 Luglio, ha percorso Viale Michelangelo tuffandosi poi nelle strade del centro storico.
170 iscritti che hanno dato libero sfogo alla loro creatività,
nello stile che richiedeva la manifestazione, alla “Filini”, alla “Ugo Fantozzi”, sfoggiando giacca e berretto in lana sotto gli struggenti 38 gradi. Abbiamo visto sfilare biciclette d’epoca e tandem. Qualcuno si è particolarmente calato nella parte, presentandosi con un rotolo di carta igienica al posto della borraccia. Chi ha corso in versione ginnica anni Ottanta, chi fasciato con garze, proprio come uno dei personaggi del film; chi munito di parrucca, casco personalizzato, copertoni di riserva incrociati in spalla, bretelle ascellari, occhiali a “fondo di bottiglia”.
Assessore-allo-sport Vannucci,-Lisa-Bartali-e-il-concorrente-premio-alla-miglior-bicicletta
Il più ardito ha corso “alla bersagliera” senza sellino per 12 km.
Immancabili il Conte Cobram, che ha seguito i ciclisti sbraitando col megafono dal tettuccio dell’auto, e la Contessa Serbelloni Vien dal Mare. Inimitabili il malato di corsia con vestaglia e flebo, e il “fantozziano” venuto fin da Roma, vincitore del primo premio per la bici più bella, avente un ingegnoso strumento che a comando aziona lampi e pioggia scrosciante dalla nuvoletta.
Al via, dato con la bandiera a scacchi del nonno Bartali, identica a quella del film,
segue la scena della caduta dei ciclisti, e poi si parte sul serio con un piccolo aiuto tecnico: “la bomba”. Quell’intruglio di metredina, simpamina, aspirina, cocaina, peperoncino.. che in realtà è un cocktail dolce e azzurrino. Un paio di soste durante il tragitto, selfie e scatti ufficiali al Piazzale Michelangelo sotto gli sguardi curiosi dei passanti. Le premiazioni a fine gara sono accompagnate da tante risate che si trasformano in un qualcosa di “disumano” quando si inizia
la presentazione dei premi più bizzarri. Al più peso, al più peloso, all’animale.
Riuniti al Circolo la Rondinella del Torrino, nello storico quartiere di San Frediano, ricordiamo insieme alle istituzioni fiorentine e agli organizzatori, l’attore che ha dato vita al Rag. Ugo Fantozzi : Paolo Villaggio. Il comico italiano, scomparso recentemente, ci ha regalato un personaggio rappresentante del nostro cinema tragicomico, divertente e amaro. Macchietta di quell’Italia che fu, non troppo distante da oggi. Chi, tra di noi, per una volta nella vita non si è mai sentito un po’ Fantozzi?
La bicicletta ancora una volta protagonista, per un evento che unisce sport a divertimento.
Lisa-Bartali-e-Luigi-Bartali
La tanto attesa serata fiorentina di mezza estate, si conclude con la cena per partecipanti e accompagnatori, proiezione del film ” Fantozzi contro tutti” (1980) e “rutto libero”. Una Coppa Cobram Firenze entusiasmante, con ciclisti “comici” divertiti e divertenti, oltre che moltissimi spettatori. Cari “fantozziani” è stato un piacere prendere parte a questa “disavventura”, più unica che rara: l’è tutto perfetto, tutto da rifare! Alla prossima Coppa Cobram Firenze
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